Trattamenti

Ed ecco che Massimiliano, grazie al suo continuo studio e aggiornamento sulle cure e sui trattamenti curativi, ci consiglia su come tenere curati i nostri capelli.

Colore, taglio e messa in piega sono la “base” dei trattamenti in salone. Anzi, in realtà fanno parte dell’haircare routine. Ma cos’altro si può fare per avere capelli più belli? Il primo pensiero va senz’altro alla cura delle lunghezze, e quindi ai capelli lunghi. In realtà, in salone si possono fare anche trattamenti per il cuoio capelluto con l’obiettivo di purificarlo e contrastare la caduta dei capelli.

Vediamo cosa fare e non fare nei casi:

Caduta dei capelli

E’ sempre necessario individuare le cause della caduta. In generale possono essere di due tipi: fisiologica (costante) o di ricambio dei capelli (periodica). La caduta costante può essere scatenata da una cattiva condizione del cuoio capelluto (forfora, bassa traspirazione, irritazione…) , mentre la caduta periodica in genere è condizionata da un naturale ricambio di capelli e dai cambiamenti di stagione. In entrambi i casi è consigliabile ricorrere ad un trattamento anticaduta che consiste nell’azione sinergica di uno shampoo e di un tonico.

Nel caso di caduta associata a forfora o irritazione della cute (fisiologica), non ricorrere a prodotti anticaduta fino a che la cute non sia stata riportata ad una condizione di perfetto equilibrio.

Capelli e cute con irritazione cutanea e forfora

Il problema si risolve usando uno shampoo antiforfora e antirritazione per calmare lo stato infiammatorio della cute, e per rimuovere la forfora. Nei casi più estremi, si può anche far ricorso ad un tonico che agisce da battericida e da calmante per il prurito.

Non usare mai lavaggi con troppa concentrazione di zinco piritione perché, se usato in dosi eccessive, agisce da eccitante delle ghiandole sebacee. Al momento del lavaggio non strofinare la cute con troppa forza, ma massaggiarla delicatamente cercando di rimuovere la forfora.

Capelli e cute con eccessiva secrezione sebacea

Nel caso di capelli e cute con eccessiva secrezione sebacea comunemente si ritiene che il miglior rimedio sia lavare frequentemente i capelli, senza considerare che il lavaggio agisce sull’effetto, il grasso, ma non sulla causa, il sebo. In simili casi, è buona norma trattare i capelli con opportuni seboequilibratori. Il trattamento ha inizio con l’applicazione di uno shampoo antisebo che ha duplice funzione di agire da calmante e riequilibrante sulle ghiandole sebacee da un lato, e da sgrassante per la cute e i capelli dall’altro. Nei casi estremi è bene affiancare all’azione dello shampoo quella di un tonico di supporto che contribuisce a riequilibrare il sebo.

Nessuna prescrizione.

Capelli secchi, disidratati e sfribati

Il problema si risolve trattando i capelli con un lavaggio idratante e restitutivo. Per ridonare elasticità ai capelli massaggiare con delicatezza applicando indifferentemente una maschera o un balsamo nutriente.
Un altro buon consiglio è spuntare i capelli con buona frequenza.

Evitare di ricorrere a lavaggi troppo aggressivi e frequenti. Anche se con gli odierni prodotti il rischio di deteriorare il capello è motto basso, non insistere con dei trattamenti chimici (permanente, colore, decolorazione, etc.). Inoltre, non spazzolare con troppa irruenza..

Capelli colorati e decolorati

Prima di agire con il trattamento di colorazione o decolorazione dei capelli, é necessario controllare lo stato dei capelli stessi; se si dovessero presentare sfibrati, desquamati o addirittura spezzati, sarebbe prima opportuno applicare creme a base di sali, minerali che restituiscono al capello elasticità e morbidezza.

Trattandosi di trattamenti che alterano lo stato del capello, é buona norma non insistere troppo ed evitare in special modo decolorazioni troppo forti che possono rivelarsi particolarmente aggressive per la salute dei capelli.

Capelli permanentati

La perrmanente é un trattamento chimico che agisce sui ponti solforosi del capello, di conseguenza ne altera lo stato naturale. E’ buona regola chiedere sempre il consiglio al proprio parrucchiere ed evitare, in linea generale, di applicare una permanente su un capello precedentemente permanentato. Affiancare sempre alla permanentato un trattamento aggiuntivo consistente in un nutrimento a base di sali minerali, maschere o balsami idratanti.

Non applicare la permanente ai capelli se non dopo che sia trascorso un periodo di almeno tre mesi dall’ultimo trattamento.